Gioite è Primavera! L’antica tradizione del Calendimaggio di Assisi

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La tradizione di festeggiare l’arrivo della primavera si perde nella notte dei tempi e torna ogni anno ad Assisi, nei primi mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dopo il primo Maggio, con il Calendimaggio, la festa degli assisani, gelosi custodi della loro storia millenaria.

La Nobilissima Parte del Sopra e la Magnifica Parte del Sotto, in questi quattro giorni serratissimi, in cui è divisa Assisi, si sfideranno in abilità ed una giuria decreterà la vittoria.

Si parte il mercoledì con la Benedizione dei Vessilli a San Rufino (per la Nobilissima Parte de Sopra) e San Francesco (per la Magnifica Parte de Sotto) seguite dalla partenza Corteo dell’Ente Calendimaggio e l’arrivo in piazza del Comune con l’esecuzione dell’Inno del Coprifuoco a cura dei Cori delle due Parti. Dopo aver ricevuto le chiavi della città dal sindaco di Assisi, atto simbolico con il quale il Sindaco della città offre al Maestro de Campo la potestà giudiziaria per il periodo della manifestazione, il Maestro di Campo assume i poteri sovrani. Segue l’ingresso dei cortei, la restituzione del Palio, il saluto del Presidente-Magistrato dell’Ente Calendimaggio, e la presentazione e l’investitura dei giurati.

Dopo la lettura dei bandi di sfida, occasione per colpire verbalmente l’avversaria con le armi dell’ironia e del sarcasmo, l’uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara. Per dare appuntamento la sera alle rievocazioni di vita medioevale nella Parte de Sopra.

Il Giovedì è il giorno di “Madonna Primavera”, la regina della Festa eletta dopo le prove d’agilità e d’abilità tra gli sportivi di Magnifica e Nobilissima. La vittoria di Madonna Primavera non influisce nell’assegnazione del Palio ma dà diritto ai vincitori di esibirsi per primo nelle scene medievali dell’anno successivo. I giochi di sfida tra le parti sono gara di tiro dei Balestrieri, corsa delle tregge (gli antichi carri utilizzati per il trasporto del fieno nelle zone più impervie delle montagne assisane) e tiro alla fune. A sera, in  Parte de Sotto, le rievocazioni di vita medioevale.

Il Venerdì è il giorno de “Lo Spettacolo”, il teatro, gli Sbandieratori di Assisi e la partecipazione delle Madonne Primavera e dei Tamburini delle due Parti; a sera, dalle 21.30, “La Tenzone”, con il suono della Campana delle Laudi e l’ingresso dei cortei della sera con gli spettacolari giochi di fuoco.

Infine, il sabato è il giorno de “La Sfida”, con i cortei storici messi in scena dalle Parti in Piazza del Comune e alle 21.30 è la volta de “Il Canto”, la sfida canora tra le Parti e, a conclusione, l’assegnazione del Palio del Calendimaggio di Assisi.

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